sabato 1 settembre 2007

A Barcellona io gaudì



come diceva Ernesto Zen, la precarietà comincia dalla testa e finisce parecchio più giù.

Ma Gaudì è di fatto, e contemporaneamente, entusiasmante, quando pensi che cazzo può combinare uno con la testa ripiena e strapiena di farfalle e avvilente, quando pensi al come mai e guarda un pò a te non succederà.
Nè farfalle che gorgogliano a semicerchio nella testa, nè eredità di cervello svolazzante.
Poi dici, vabbè, siamo in Italia, e ti passa ogni farfalleria.


1 commento:

rebecca ha detto...

belle le fotine!
Anche quando si è innamorati si hanno le farfalle. Nella pancia, però