Che dire di quest'album.. dopo Gish, un po' grezzo ma che faceva intravedere le grandi potenzialità del gruppo, e dopo il relativo tour, questo è l'album della consacrazione per gli smashing, a mio avviso il più riuscito. sembra che sia stato quasi interamente composto da Corgan, rimasto chiuso in studio di registrazione per tre mesi, lavorando in estenuanti sessioni di 10-15 ore al giorno, incidendo e sovraincidendo tutte le linee di basso e chitarra. il gruppo era in una discreta fase autoditruttiva, il chitarrista James Iha e la bassista D'Arcy si erano appena lasciati e non comunicavano molto nè amichevolmente. Corgan, aiutato dal batterista Chamberlain (che era peraltro in una fase in cui cominciò ad essere pesantemente schiavo dell'eroina) e dal produttore Butch Vig, fa quindi tutto da solo. anche lui ha i suoi problemi, le sue crisi depressive si fanno sempre più ricorrenti, e ha seri problemi a tenere sotto controllo il suo peso. ne viene fuori, alla fine, uno splendido lavoro, che il gruppo, finalmente riunitosi, non deve far altro che suonare. in questo disco ci sono tutti gli smashing che contano: tappeti di chitarre, furiosi passaggi quasi di rock pesante, ballate, passaggi intimisti, un grande debito con tutto il movimento rock americano dell'epoca. e i testi non sono, e non saranno, mai più così ispirati. su tutti, Spaceboy, dedicata da Corgan al fratello autistico, Today, e Disarm, che da sola vale il prezzo del disco. Siamese Dream è uno dei piu bei dischi rock degli anni '90 e uno dei più significativi del panorama rock americano, e il momento più importante della carriera della band.
venerdì 14 marzo 2008
Siamese Dream
Etichette: musica, Smashing Pumpkins
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2 commenti:
Bless You è accontentato!
piace anche a me
Mai sentita una batteria più infuocata.....a Chamberlain la robbba gli faceva bene...
Ciao
Giacomo
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