Giorni fa ho parlato con un mio caro amico dell'esito elettorale.
Mi diceva P. che quando ha visto i dati ufficiali del Viminale e non gli exit poll (che tutto sommmato erano pessimi ma non catastrofici) gli è venuta in mente la partita di Champions League dell'anno scorso fra la Roma e il Manchester finita 7 a 1 per la squadra inglese. Alla vigilia della partita entrambe le squadre avevano la possibilità di prevalere sull'altra e in ogni caso si pensava che sarebbe stata una sfida combattuta, un match alla pari e dall'esito incerto. Invece, ogni volta che cambiava canale e si sintonizzava sulla partita, si accorgeva suo malgrado che si stava consumando una tragedia. Il risultato finale lo conoscete (anche perchè ve l'ho detto io).
C'è voluto non poco per la Roma per riprendersi dalla mazzata. Però a mesi di distanza la Roma è seconda in campionato vince e fa un bel calcio. Una speranza forse l'abbiamo anche noi.
domenica 27 aprile 2008
Come Roma - Manchester
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11 commenti:
da appassionata e notoria tifosa quale sono, ho subito afferrato la metafora calcistica...e comunque, tiferò lo stesso per voialtri, sinistrorsi, anche se io ormai sono ben al di sopra degli affanni del precariato:sono tra i 3 milioni di precari sfruttatai in procinto di sposare la figlia di berlusconi...
come tra femmine non vale?
ah già cazzo, le unioni civili!
Gk- non vorrei deluderti ma anche quest'anno la Roma ha perso col Manchester (1-2 e 1-0 dopo un rigore fallito da De Rossi).
Non mi deludi affatto. Però dovrai ammettere che c'è una bella differenza fra 7 a 1 e 1 a 0, così come credo ci sia una bella differenza tra il 5,8% del 2006 (per non parlare dell'8,6% del 1996) e il 3,1% del 2008.
Se guardiamo ai voti poi... passiamo da 2.229.604 voti del 2006 ai 1.124.418 del 2008. c'è una bella differenza. Speriamo in Vendola
nel piccolo principe c'era un pianeta abitato da un uomo d'affari che contava le stelle.
nessuno aveva mai pensato di contarle prima -diceva- e dunque questa,essendo una sua idea, come un brevetto, faceva sì che le stelle contate divenissero sue.
i numeri parlano chiaro:Berlusconi, essendo ricco, ha affittato dei contabili professionisti che gli hanno contato uno sfacelo di voti.
Tra dieci minuti si chiudono i seggi e qui a roma si spera non ci sia un diluvio di voti fascisti. a stasera per commenti. il tuo amico p.
la(mela)marcia su roma...
mah, per il futuro,non ci resta che accaparrarci un pezzo di tunica di padre pio...
ma scusate, quanti di voi a roma avrebbero votato quel cane di rutelli piuttosto che andare a mare? c'è un limite anche al meno peggio e alle battaglia di retroguardia a cui siamo ormai da troppo tempo abituati. riproporre rutelli è stato un insulto, ed è finita come doveva. speriamo che si levi dai coglioni, lui e la gentaglia falsa amica sua.
il fatto che la sinistra sia antica e anticamente arroccata non può e non deve motivare la scelta di alemanno. allora dovevano andare tutti al mare, ma proprio tutti, cosicchè noialtri italiani avremmo capito che il popolo romano s'era rotto i coglioni di una politica pseudo-sinistra ma poi invece ambidestra e cerchiobottista e però non era nemmeno così rincoglionito da svolazzare dal passato prossimo al passato remoto. ECCHECAZZO!
Gk - Una lodo al nuovo presidente del senato http://francescorigatelli.nova100.ilsole24ore.com/2008/04/berlusconi-schi.html
schifani è l'onomatopea giusta..
e d'altra parte,chi ben comincia...
Pare brutto se non ci lascio pure io un commento, no? sono appena tornato da Buda, e Pest, belle citta'. Pensavo fosse un paese povero ma mi sono meravigliato della rassomiglianza con le citta' italiane, centro curatissimo e periferia squallida per poveri e immigrati. Tutto sommato sto capitalismo gli ha fatto bene, a qualcuno. Sempre meglio del comunismo sovietico... ah ma quello era imperialismo
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