
la mia realtà è già filtrata dai media, mi arriva attraverso i media, come posso dunque io avere una lucida visione dei media stessi o immaginare una realtà non filtrata?non posso. in questo senso siamo spettatori passivi, perchè ci accolliamo un'immagine del mondo decisa a tavolino da qualcun altro.
e perciò
1 a 0 per il libro.
diciamo che ci potremmo andare pari e patta con l'ipertesto che dovrebbe creare il lettore/autore, lettore finalmente attivo che compone il suo testo seguendo links.in effetti non sono d'accordo. il libro stampato ti vincola ad una sequenzialità, ad una linearità senza inganni. l'ipertesto sembra lanciarti in una multisequenzialità infinita. bè, appunto, sembra. nessuno naviga in eterno e la mia idea di infinito non coincide con un piattino di scelte accuratamente apparecchiate per lasciarmi giocare un paio d'ore.
da questa breve disamina ne consegue che vince di nuovo il libro 2 a 0 e che i nuovi media creano individui mediamente più rincoglioniti.
e perciò
1 a 0 per il libro.
diciamo che ci potremmo andare pari e patta con l'ipertesto che dovrebbe creare il lettore/autore, lettore finalmente attivo che compone il suo testo seguendo links.in effetti non sono d'accordo. il libro stampato ti vincola ad una sequenzialità, ad una linearità senza inganni. l'ipertesto sembra lanciarti in una multisequenzialità infinita. bè, appunto, sembra. nessuno naviga in eterno e la mia idea di infinito non coincide con un piattino di scelte accuratamente apparecchiate per lasciarmi giocare un paio d'ore.
da questa breve disamina ne consegue che vince di nuovo il libro 2 a 0 e che i nuovi media creano individui mediamente più rincoglioniti.
3 commenti:
certo, dipende dal libro..
e cmq, come si pone l'autore nei confronti delle manifestazioni sportive? quelle non falsate, almeno..
bisogna imparare a leggersi i libri sulle partite!basta con questo mito della diretta, del presenzialismo impulsivo e compulsivo!!!
la fredda cronaca, quindi. non so, domenica allo stadio ci penso sù..
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