Sonorità anni '70 per questa band inglese, ma anche qualche accenno di quel brit pop tanto in voga (Oasis su tutti) in quegli anni. Già dalla copertina si capisce che è molto curato, e le canzoni non tradiscono quest'impressione. ci sono accenni di Deep Purple, di Grateful Dead (a Jerry Garcia viene addirittura intitolata una traccia), ci sono sitar e chitarre, più melodiche che distorte, e buone intuizioni. il disco risulta molto omogeneo, magari poco vario, ma sempre gradevole. Il singolo, Tattva, arrivò al quarto posto della chart britannica. Ma la band, dopo un avvio fulminante e pur facendo intravedere grandi potenzialità, non riuscì a confermarsi, e quest'album rappresenta la vetta della loro produzione, almeno finora.
martedì 3 giugno 2008
Kula Shaker
Etichette: Kula Shaker, musica
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1 commento:
mi sembrava di riconoscere quel tratto! Dave Gibbons il compare di Frank Miller per "Give me liberty" e soprattutto Di Alan Moore per "Watchmen" fumetto di cui sentirete parlare enormemente prossimamente, visto che stanno facendo o hanno già fatto il film. Anche se non è uno dei miei disegnatori preferiti, ha fatto comunque due gran fumetti!
Bon! Adesso resta da ascoltare il disco
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